Castelrotto: la fondazione

Il Knedelgrup nasce in maniera spontanea nell' estate del 2004 in quel di Castelrotto, ridente paesino dell'Alto Adige ai piedi della famosa Punta Santer. Eravamo andati a trascorrere una vacanza in montagna e dopo aver gustato alla sagra paesana i mitici knedel, Nico ha coniato il nome del gruppo che si è sempre distinto per avere al suo interno dei validi bongustai.

Il Knedelgrup, formazione 2008

Il Knedelgrup, formazione 2008

mercoledì 19 agosto 2009

Lampedusa

Sei giorni sono pochi per vedere tutto quello che questa fantastica isola ha da offrire. Fortunatamente per chi ha poco tempo ci sono dei battelli che fanno fare il giro dell'isola in una giornata, consentendo di poter almeno vedere da lontano quello che non si è potuto toccare con mano.

Questa è Cala Pulcino, solitamente raggiungibile via mare, ma per i più spericolati o poco informati (come noi) esiste un piccolo sentiero segnato... un consiglio: è preferibile essere muniti di ramponi da montagna, corde e imbragature per arrampicata e capienti zaini.
I più pollastri come noi si sono presentati con infradito, ombrelloni sotto braccio e borsoni da mare...
Peccato che tanta fatica sia stata ripagata da un mare mosso e pieno di alghe. (abbiamo avuto la conferma durante il giro con il battello che non è sempre così, anzi è un posto molto bello per fare le immersioni).

Questo splendido paradiso è la famosa Isola dei Conigli. In quanto Riserva dovrebbe essere quasi impossibile arrivarci, invece una bella stradina ti porta direttamente sulla spiaggia. Penso che neanche Riccione nel suo periodo migliore sia stata tanto affollata.
Una volta messo il primo piede in acqua è impossibile resistere ad una bella nuotata con maschere e pinne (mai visti così tanti pesci in vita mia!!) Piccolo inconveninte sono le meduse che con lo Scirocco arrivano a migliaia lungo tutta la costa inferiore dell'isola.

Semplicemente WOW! la parola più adatta per descrivere Cala Creta!
Questa piccola caletta è facilmente raggiungibile con la macchina; un po' più difficile è riuscire a mettere l'ombrellone a causa del terreno roccioso, ma una volta là vi accorgerete che non vi serverà a niente visto che tutto il tempo lo passerete in mare. Da non perdere assolutamente la piccola grotta (nella foto). Bellissima!!!


Un ultimo consiglio a coloro che intendono passare almeno una settimana della loro vita in questo piccolo puntino sperduto in mezzo al mare: un pò prima del tramonto mettete in moto la macchina e puntate verso Capo Grecale. Una volta lì seguite la strada che costeggia tutta la costa nord dell'isola; indispensabili sono la macchina fotografica e il finestrino abbassato che vi permetterà di respirare il timo caldo e la brezza marina.

2 commenti:

sussi ha detto...

Brava Stefy!!!! Belle le foto, simpaticissima la descrizione e sigh! mi hai fatto tornare indietro di 30 anni!!!!! Adesso vogliamo vedere le altre foto! Sussi

dadi ha detto...

Non solo le foto...anche uno slide...non sarebbe male!!!